
As you like it: la maschera è persona.
Di gonne, di rossetti, reggiseni e tacchi a spillo.
Note di regia
di Roberta Torre
Anticipando quello che sarà il grande tema della Tempesta, Skakespeare in As you like it ci ricorda che la natura più intatta in contrasto con la città turbolenta, stempera gli istinti bestiali degli uomini portandoli alla realtà e al bene.
Nella mitica foresta di Arden che ignora la tirannia del tempo ecco nascere insieme le forme della poesia e del canto. As you like it è in sintesi estrema, questo. Ma in realtà è molto altro ancora. È sicuramente lo spettacolo manifesto del teatro e della vita dove ci viene detto chiaramente che tutto il mondo è palcoscenico e gli uomini e le donne sono attori: hanno le loro uscite, le loro entrate e ciascuno recita molte parti, sette età in sette atti.
In questo AS YOU LIKE IT troviamo anche un altro manifesto, più straordinariamente attuale.
Qui la maschera prende il suo antico significato di nascondimento per rivelare la natura mutevole e fluida dei nostri personaggi che ci svelano chiaramente un antico segreto che oggi è finalmente sulla bocca di tutti: ebbene sì, Signori, si è indifferentemente maschi o femmine, o piuttosto si è maschi e si è femmine, a seconda dei casi e delle circostanze, dell’evenienza e del sentimento, della possibilità e della necessità, così come ci piace o a vostro piacere. E questo mutevole scambio di ruoli e gonne, di tacchi a spillo e di rossetti lascia spazio all’eterno desiderio di innamorarsi , oltre i generi, le forme e le appartenenze. Amor omnia vincit dunque, as you like it appunto, liberi di amare in ogni dove e in ogni modo.
Il nostro viaggio parte da una corte regale inscatolata nella forma perfetta dei favolosi anni sessanta dove tende dorate nascondono vizi e virtù e si trasforma in una liberatoria cavalcata verso la trasgressione creativa degli anni settanta, portando il pubblico e la narrazione verso una Foresta di Arden dei figli dei fiori, hippy e bohemienne dove la musica e gli equivoci si concluderanno inevitabilmente in matrimonio.